Ashwagandha e testosterone: Qual è il legame

L’ashwagandha, nota anche come withania somnifera, è un ingrediente erboristico spesso utilizzato in una forma di medicina tradizionale indiana chiamata Ayurveda.

Come molte altre erbe medicinali, l’ashwagandha è spesso promossa come trattamento per quasi tutti i disturbi più comuni, dalla riduzione dello stress all’abbassamento del colesterolo.

Sebbene le prove scientifiche di alcuni dei suoi presunti benefici siano contrastanti, è stato dimostrato che l’ashwagandha può contribuire ad aumentare i livelli di testosterone negli uomini, compresi alcuni studi che ne hanno esaminato specificamente gli effetti come integratore di testosterone.

Di seguito, abbiamo approfondito la scienza che sta dietro all’ashwagandha e al testosterone per scoprire se funziona e, in caso affermativo, come si può usare per aumentare il testosterone e mantenere livelli di testosterone sani e ottimali come uomo

Che cos’è l’Ashwagandha?

L’ashwagandha è un tipo di pianta che appartiene alla famiglia delle solanacee. Viene spesso utilizzata come trattamento nel sistema ayurvedico della medicina tradizionale indiana, di solito come tonico per curare vari disturbi.

Come molti altri ingredienti vegetali, l’ashwagandha è stata studiata come trattamento per diverse malattie. Nel complesso, i risultati sono contrastanti, anche se è stato dimostrato che può apportare benefici a persone affette da alcune forme di stress e ansia.

Poiché l’ashwagandha è un integratore a base di erbe piuttosto che un farmaco, i prodotti che la contengono non sono regolamentati dalla FDA. È possibile trovare e acquistare prodotti a base di ashwagandha online e nella maggior parte dei negozi di alimenti naturali.

Ashwagandha e testosterone: La scienza

L’ashwagandha è probabilmente più conosciuta come integratore naturale per aumentare il testosterone. Alcuni studi hanno esaminato specificamente questo effetto, scoprendo che l’ashwagandha può avere benefici reali per gli uomini affetti da carenza di testosterone.

Prima di addentrarci nella scienza dell’ashwagandha e del testosterone, è importante fare alcune precisazioni.

Innanzitutto, il numero di studi sull’ashwagandha e il testosterone è limitato. In totale, sono disponibili solo pochi studi affidabili. In secondo luogo, questi studi non sono particolarmente ampi: il più grande ha coinvolto un totale di 150 persone.

Detto questo, la scienza disponibile sembra sostenere un legame tra ashwagandha e testosterone

Cominciamo con il primo studio. Pubblicato nel 2010, questo studio ha coinvolto un totale di 150 uomini. Settantacinque di questi uomini erano sani e fertili, mentre gli altri 75 erano sottoposti a un programma di screening per l’infertilità.

Lo studio si proponeva di analizzare gli effetti della radice di ashwagandha sul profilo dello sperma, sul testosterone e su altri ormoni riproduttivi negli uomini infertili.

I ricercatori hanno scoperto che il trattamento con ashwagandha ha migliorato il testosterone, l’ormone luteinizzante, l’ormone follicolo-stimolante e la prolattina negli uomini infertili, tutti fattori importanti legati alla qualità dello sperma e alla fertilità maschile.

In uno studio separato del 2015, i ricercatori hanno esaminato gli effetti che l’estratto di radice di ashwagandha potrebbe avere sulla massa muscolare, sulla forza e sul testosterone in uomini di età compresa tra i 18 e i 50 anni.

Nello studio, 57 uomini senza una significativa esperienza di allenamento con i pesi sono stati suddivisi in due gruppi, uno solo dei quali ha ricevuto l’ashwagandha. Entrambi i gruppi hanno partecipato a un allenamento di resistenza per otto settimane, misurando le dimensioni muscolari, la forza e il testosterone prima e dopo

Dopo otto settimane, il gruppo che ha assunto l’integratore a base di ashwagandha ha mostrato un maggiore aumento della forza durante l’esecuzione di distensioni su panca ed estensioni delle gambe. Inoltre, hanno registrato un aumento maggiore delle dimensioni dei muscoli del petto e delle braccia.

L’aspetto più interessante è che il gruppo che ha assunto l’ashwagandha ha registrato un aumento medio dei livelli di testosterone significativamente maggiore, con un aumento medio di 96,2 ng/dL rispetto ai 18,0 ng/dL del gruppo placebo.

Il gruppo ashwagandha ha anche registrato una maggiore riduzione della percentuale di grasso corporeo nel corso dello studio.

Per mettere questi risultati in prospettiva, l’intervallo di normalità del testosterone negli uomini di età compresa tra i 19 e i 39 anni va da 264 ng/dL a 916 ng/dL, rendendo l’aumento dell’ashwagandha piuttosto significativo.

Infine, uno studio più recente, pubblicato nel 2019, ha esaminato gli effetti dell’ashwagandha su diversi ormoni negli uomini in sovrappeso, tra cui il testosterone.

Nel corso di 16 settimane, gli uomini coinvolti nello studio hanno ricevuto un estratto di ashwagandha o un placebo non terapeutico. Alla fine dello studio, gli uomini che hanno utilizzato l’ashwagandha hanno mostrato un aumento del 14,7% del testosterone rispetto agli uomini del gruppo placebo.

In breve, sebbene non vi sia un’enorme quantità di ricerche sull’effetto dell’ashwagandha sul testosterone, i pochi studi disponibili mostrano certamente un chiaro legame tra l’ashwagandha e l’aumento dei livelli di testosterone negli uomini

Come usare l’ashwagandha

L’ashwagandha è ampiamente disponibile come integratore da banco. Di solito è disponibile in compresse, polvere e liquidi.

È possibile acquistare l’ashwagandha nella maggior parte dei negozi di salute, delle farmacie e dei venditori online di integratori naturali

Potenziali effetti collaterali dell’ashwagandha

L’ashwagandha è generalmente sicura da usare. Tuttavia, se si utilizzano altri farmaci o si hanno problemi di salute, è importante parlare con il proprio medico prima di assumere nuovi integratori, compresa l’ashwagandha

Questo perché l’ashwagandha può interagire con alcuni farmaci, tra cui quelli usati per trattare la pressione alta o bassa, il diabete, l’ansia, i disturbi autoimmuni e alcune patologie della tiroide.

L’ashwagandha può anche irritare le ulcere gastriche, scatenare disturbi immunitari e influire sul recupero da un intervento chirurgico.

Tuttavia, è importante notare che gli effetti a lungo termine dell’ashwagandha sono sconosciuti. Sebbene l’assunzione per un periodo massimo di tre mesi sia sicura, sono necessarie ulteriori ricerche sull’uso a lungo termine. È noto che grandi quantità di ashwagandha possono causare vomito, problemi di stomaco e diarrea.

Per questo motivo, è importante parlare con il proprio medico prima di utilizzare l’ashwagandha, soprattutto se si utilizzano farmaci o se si hanno problemi di salute già esistenti

In conclusione

Sebbene le ricerche sui benefici dell’ashwagandha per la salute siano complessivamente contrastanti, esistono prove concrete del fatto che possa aumentare il testosterone: diversi studi hanno dimostrato un aumento significativo negli uomini che hanno utilizzato integratori di ashwagandha.

L’ashwagandha sembra anche aiutare la forma fisica, con uno degli studi che ha rilevato un aumento della forza e della massa muscolare.

Poiché l’ashwagandha è disponibile al banco, potrebbe essere un’opzione da prendere in considerazione se si desidera aumentare i livelli di testosterone e ottimizzare la forma fisica